L'origine
del Cento di Informatica Medica per la diagnosi di malattie può essere fatta
risalire al 1984 quando iniziò una stretta collaborazione fra il prof. Andrea
Benedetti, il prof. Pietro Baxa e la dott.ssa Graziella Tedeschini.
L'idea
originaria del prof. Andrea Benedetti fu l'utilizzo dell'informatica per la
diagnosi guidata delle malattie del sistema scheletrico notoriamente di
difficile individuazione visto il loro numero elevatissimo e la loro rarità.
Nel
1987, con la dissertazione della tesi del dott. Lorenzo Scapin,
venne presentato il sistema OSTEON che gestiva circa 800 rare malattie dello
scheletro.
Nel
1991 la casa editrice Piccin di Padova pubblicava un
Catalogo Generale Tassonomico delle malattie dello scheletro con annesso un
dizionario degli eponimi e degli acronimi, frutto del lavoro di preparazione
del sistema informatico OSTEON.
Nel
1992 il sistema OSTEON veniva presentato all'Ordine dei Medici di Udine e
successivamente nell’aprile dello stesso anno all'Università degli Studi
di Padova.
Nel
giugno del 1993 il sistema OSTEON veniva presentato alla Facoltà di Medicina
dell'Università degli Studi di Trieste e per la prima volta delle immagini erano disponibili quali supporto alla diagnosi.
Durante
questo tempo veniva creata anche una seconda banca dati per le endocrinopatie ed il sistema era
applicato anche a questa classe di malattie. Nasceva
così il programma ORMON in grado di diagnosticare tra circa 500 malattie
endocrine.
Nel
1993, durante la "2nd Far Eastern Conference on Medical and Biological Engineering
FECMBE" tenutasi a Pechino, veniva per la prima volta presentato C.A.DI. (Computer Aided Diagnosis) che riuniva in se entrambe le capacità di OSTEON
e di ORMON.
Il
successo ottenuto convinceva gli ideatori del progetto a chiedere la
costituzione, presso il Dipartimento di Scienze Matematiche
dell’Università di Trieste di un Centro di Informatica Medica per la
diagnosi guidata di sindromi e malattie denominato brevemente: C.I.M.
Il 14
giugno del 1994, con l'approvazione da parte del Consiglio di Dipartimento
dell'Atto Costitutivo, veniva a concretizzarsi il C.I.M.
al quale aderirono anche il prof. Franco Buttazzoni, docente di matematica, il dott. Sandro Campigotto,
il prof. Mariano Cherubini, docente di chirurgia generale,
Da
allora molto lavoro è stato fatto per aumentare le capacità diagnostiche del
sistema C.A.DI. Nuove versioni sono state elaborate
con linguaggi più potenti in grado di sfruttare le capacità degli odierni
sistemi di elaborazione dati.
Purtroppo
il 24 ottobre 2006, dopo lunga malattia, è venuto a mancare il prof. Andrea Benedetti. A distanza di
cinque anni, il 28 novembre 2011, è deceduta anche la dott.ssa Graziella Tedeschini, ma l’impegno del Centro di Informatica
Medica, nonostante queste gravi perdite, non si fermerà.